Nell’anno 2019, la Cooperativa Il Seme ha deciso di gestire e ridurre l’impatto delle proprie attività sull’ambiente circostante. Per questo motivo, si è proposta di progettare e implementare un Sistema di Gestione Ambientale conforme ai requisiti della Norma UNI EN ISO 14001.

La Cooperativa si impegna a rispettare le leggi ambientali vigenti e qualsiasi requisito sottoscritto dall’Azienda per cui opera. Il sistema di ecogestione facilita il rispetto di questi obblighi, permettendo di effettuare valutazioni preventive sugli impatti e sui rischi ambientali derivanti dai processi produttivi, dal sito di produzione e dai prodotti stessi.

L’attuazione della politica ambientale coinvolge tutti i settori della Cooperativa, in particolare i servizi di Pulizia, Igienizzazione, Cura del Verde e Agricoltura Sociale.

I principi di gestione ambientale

La Cooperativa Il Seme si impegna a rispettare i seguenti principi:

  • responsabilità nei confronti dell’ambiente, che è considerata al pari degli altri aspetti gestionali dell’azienda e delle esigenze dei committenti e dei clienti;
  • incidenza sull’ambiente di ogni attività svolta, che è sistematicamente valutata, controllata e ridotta, anche al fine di evitare e/o gestire situazioni d’emergenza;
  • continua ottimizzazione del consumo delle risorse naturali, al fine di minimizzarlo;
  • riduzione, riciclo e riutilizzo dei rifiuti prodotti, ovunque possibile;
  • valutazione di nuovi investimenti dal punto di vista dell’impatto ambientale;
  • costante collaborazione con le autorità pubbliche e le comunità locali in merito alle tematiche ambientali.

Gestione ecosistemica verde urbanoGestione ecosistemica del verde urbano

La Cooperativa, occupandosi della cura del verde in parchi e giardini pubblici o privati, è consapevole di lavorare con organismi viventi che devono essere considerati nella loro essenza ecosistemica. Questi spazi, se ben gestiti o lasciati al naturale, rappresentano habitat equilibrati e preziosi per molte specie animali e vegetali. Al contrario, quando mal gestiti, perdono biodiversità e biomassa.

La città, da considerarsi dunque un vero e proprio ecosistema, possiede le capacità per affrontare sfide attuali come il cambiamento climatico, la crisi alimentare, l’inquinamento e il disagio psico-sociale; una proprietà riconosciuta da enti di rilievo come le Nazioni Unite, la FAO e l’Unione Europea.

Da questa premessa nascono le linee guida racchiuse nel Decreto n° 63 del 10 marzo 2020 del Ministero dell’Ambiente, che stabilisce i criteri ambientali minimi per il servizio di gestione del verde pubblico (CAM). Questa normativa promuove un approccio olistico ed ecosistemico al verde urbano, enfatizzando l’importanza della biodiversità, spesso trascurata nella tradizione nazionale.

Linee Guida Tutela Ambientale

Processi operativi e tutela dell’ambiente

Con questa consapevolezza, abbiamo adottato linee guida per gestire i nostri servizi di cura del verde in modo da minimizzare l’impatto ambientale e interagire armoniosamente con l’ambiente.

  • Potature alberi e arbusti: manteniamo gli alberi in vita il più a lungo possibile, garantendo il massimo benessere delle piante e la loro funzionalità ecologica.
  • Taglio prato: adottiamo la tecnica della sotto dispersione, lasciando l’erba tagliata sul terreno, e manteniamo l’altezza del taglio sopra gli 8 cm per promuovere lo sviluppo radicale e preservare l’umidità del suolo.
  • Messa a dimora piante: prediligiamo piante autoctone e giovani, allevate correttamente in vivaio, e assicuriamo il rispetto del colletto della pianta. Utilizziamo prodotti micorizzanti per favorire una migliore crescita e integrazione ambientale delle piante.
  • Materiali di risulta: trasformiamo i residui in risorse, usando le tecniche di sotto dispersione nel taglio prato, la non asportazione delle foglie alla base degli alberi, la cippatura della risulta da potatura e la costruzione di Log Pyramid.
  • Diserbo: preferiamo metodi meccanici e stiamo sostituendo il diserbo chimico con il pirodiserbo, eliminando l’uso di glifosato a favore dell’acido pelargonico, di origine naturale.