Giovedì 25 gennaio 2024 si è svolta a Como la conferenza stampa per la presentazione della nuova soluzione tecnologica che utilizza la realtà aumentata per promuovere un’occupazione inclusiva e ridurre le barriere all’integrazione lavorativa.

Questa soluzione, che si avvale di un visore HoloLens di realtà aumentata per facilitare l’inserimento lavorativo delle persone con fragilità e disabilità, è stata sviluppata dalla Cooperativa Sociale Il Seme in collaborazione con il Politecnico di Milano – Polo territoriale di Lecco, con il coinvolgimento in particolare del laboratorio Sensori e Sistemi Biomedicali – Sensibilab e del laboratorio di Realtà Virtuale e Aumentata, con il contributo della Fondazione Google.org.

Questa nuova tecnologia nasce dall’investimento volto a potenziare il servizio Training Factory 4.0, un laboratorio di formazione al lavoro ad alto livello esperienziale che integra metodologie educative e tecnologie avanzate per migliorare l’acquisizione di competenze trasversali e comportamentali spendibili in qualsiasi ambiente lavorativo.

Il Seme presenta il visore studiato in collaborazione con il PolitecnicoRealtà aumentata al servizio dell’autonomia lavorativa nel settore delle pulizie

Il visore di realtà aumentata guida il lavoratore durante l’attività attraverso QR Code e un sistema di task remember, permettendogli di interagire più agevolmente con l’ambiente. Questo favorisce un’esperienza di apprendimento immersiva, che consente di memorizzare rapidamente ed efficacemente le sequenze lavorative, contribuendo al potenziamento dell’autonomia lavorativa.

Il visore rappresenta quindi un dispositivo all’avanguardia che permette di fondere esperienza digitale e reale. Incorporare la tecnologia HoloLens in un’applicazione di formazione per persone con disabilità significa sfruttare appieno la sua capacità di personalizzazione e adattabilità. La combinazione di interazioni olografiche, audio spaziale e simulazioni immersive può fornire un ambiente di apprendimento accessibile, coinvolgente e su misura per le esigenze specifiche di ciascun utilizzatore.

Il Seme visore

Nella ricerca e sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche a supporto delle persone con disabilità, Il Seme ritiene fondamentale operare in logiche di rete. Nel caso specifico del visore, vista la versatilità dello strumento, Il Seme ritiene utile investire nella sua applicazione anche in altri settori di attività, come ad esempio la manutenzione del verde.

Più in generale, il lavoro in rete, inclusa la collaborazione con il mondo imprenditoriale e della ricerca, risponde alla necessità di promuovere un modello d’impresa sostenibile che generi un’economia inclusiva per tutti, valorizzando capacità potenziali che rischiano, altrimenti, di rimanere inespresse e ricadere nella marginalità sociale.

Per approfondire ulteriormente, riportiamo gli articoli pubblicati da Lecco News, Prima Lecco, ComoZero, Teleunica, Ciao Como e Il Giorno, che ringraziamo per la visibilità accordata all’iniziativa.